- Con gli occhi del cervello Immagini, luci, colori - Semir Zeki - Di Renzo Editore
- L’interprete - Come il cervello decodifica il mondo - Michael Gazzaniga
martedì, agosto 23, 2011
La monna Lisa in 30 secondi
mercoledì, agosto 17, 2011
Semir Zeki e l'amore per la perfezione
martedì, luglio 26, 2011
La paura e il cambiamento
mercoledì, luglio 20, 2011
La mia corteccia mediale orbito-frontale mi ha deluso
martedì, luglio 05, 2011
L'elenco telefonico in un museo
mercoledì, marzo 02, 2011
Ecco il software che legge nel pensiero
Per ora l'unico ostacolo di questa tecnologia sono le dimensioni e il costo delle apparecchiature, ma secondo un ricercatore della Intel molto presto si potrebbero miniaturizzate e alla portata di molte persone.
mercoledì, settembre 08, 2010
Percezione dei colori
Come funziona il cervello?
- Semir Zeki - Con gli occhi del cervello - Di Renzo Editore
- Michael Gazzaniga - L’interprete - Di Renzo Editore
mercoledì, settembre 01, 2010
Il cervello in vacanza

«Un ragazzo sano e sveglio il cervello l’adopera sempre, anche in vacanza; ci sono però anche i ragazzi pigri. E poi non dimentichiamo che ciascuno di noi si applica volentieri a quello che gli viene facile, dunque, comunque vada, il lavoro fatto durante le vacanze è sempre, per così dire, un lavoro "leggero"».
Per approfondire:«Parlare male della cultura non si può, perché è la cultura ad aver creato la nostra civiltà, però bisognerebbe raggiungere un equilibrio fra ciò che è bene per l’animale uomo e ciò che indispensabile per l’animale culturale» chiude Boncinelli.
- Semir Zeki - Con gli occhi del cervello - Di Renzo Editore
- Michael Gazzaniga - L’interprete - Di Renzo Editore
- Edoardo Boncinelli - A caccia di geni - Di Renzo Editore
martedì, giugno 01, 2010
Inconscio collettivo
martedì, aprile 20, 2010
La timidezza dipende dal cervello
Questo perchè i neuroni collocati nel centro dell'attenzione nei timidi sono più attivi. La ricerca era rivolta a negare la timidezza come fattore caratteriale definendola una qualità presente sim dai primi mesi di vita grazie a una particolare attività neurale.
Crescendo e aumentando le relazioni, la timidezza si trasforma in riflessività e sensibilità verso il mondo ma chiusura nei suoi confronti.
giovedì, febbraio 25, 2010
Il cervello ingannato

Cosa succederebbe se questi due venissero annullati contemporaneamente? Un esperimento è stato svolto con una radio sintonizzata su un canale dove veniva ascoltato un fruscio fisso e due palline da ping pong posizionate sugli occhi. Sembra che si possano avere delle brevi allucinazioni ed dato dal fatto che quando il nostro cervello viene privata da sensazioni comincia ad inventarle.
In un altro esperimento i ricercatori dell’Università di Oxford hanno approvato che il dolore si può alleviare semplicemente guardando la parte dolorante con un binocolo rovesciato. Sembra infatti che le sensazioni elementari possono essere mediate da quello che vediamo.
Ingannare il cervello è stato anche il gioco preferito di molti pittori e artisti tra cui Rob Gonsalves e il grande "illusionista" Dalì che con i suoi dipinti ha tratto in inganno molti cervelli dimostrando quello che lui immaginava.
Il dipinto per eccellenza per ingannare occhi e cervello è "Mercato di schiavi". Osservando semplicemente questo dipinto si nota una donna di spalle che guarda una scena di compravendita di schiavi, ma concentrandosi su un punto specifico, viene fuori un volto umano. L'arco che illumina gli schiavi si trasforma magicamente il volto di Voltaire.
martedì, dicembre 29, 2009
Un personaggio al mese - Michael Gazzaniga

venerdì, novembre 21, 2008
Dialogando si da luce alla scienza
Gli ultimi due sforzi della casa editrice romana, hanno portato alla luce due nuovi testi su due personaggi fondamentali nel loro campo. Semir Zeki insegnante di neurobiologia alla University College di Londra e Richard Zare docente di Scienze naturali alla Stanford University, hanno collaborato alla collana I Dialoghi con molto entusiasmo e l’editore ne ha colto in pieno il senso pubblicando questi due piccoli volumi.
Molecole e vita di Zare, è un racconto viscerale tra la vita dell’autore e la chimica. Non ci sono formule o segreti da alchimista, ma un racconto di passione per una materia alle volte troppo bistrattata. Il libro si chiude con dieci consigli per gli scienziati giovani e proprio a loro è rivolto il libro. Nella classifica personale di Zare si pone al primo posto il consiglio "Sogna e fa qualcosa che ti piace d’avvero".
Il libro di Semir Zeki invece è un viaggio all’interno dell’organo più difficile da comprendere. Il cervello. L’autore è convinto che l’attenta osservazione di arte, letteratura, musica possa farci comprendere moltissimo sui meccanismi di questo organo ancora sconosciuto.
I due testi saranno presentati alla prossima fiera del libro Più libri, più liberi che si terrà a Roma dal giorno 5 dicembre al giorno 8 dello stesso mese.
mercoledì, dicembre 05, 2007
Decifrare il codice della mente

Decifrare il codice della mente
di M.C.
Nipote di immigrati italiani sbarcati in New England dalla bassa milanese, Michael Gazzaniga è uno dei più importanti neuroscienziati del mondo. Apprezzato divulgatore delle più recenti scoperte su mente e cervello, si racconta oggi in L'interprete, un nuovo volume della collana «I dialoghi» dell'editore romano Di Renzo Editore (pp. 76, euro 10,00). Direttore del Sage Center all'Università della California a Santa Barbara, ha voluto che sulla home page del sito internet dell'Istituto fosse apposta l'iscrizione: «Il fine ultimo del Centro è tanto ambizioso, quanto semplice e confortante: quando si comprende la mente, si comprende la condizione umana». Quasi il corollario di una vita dedicata alla ricerca del codice con cui il cervello modera e media i processi dell'attività mentale, alla ricerca del modo in cui emergono le funzioni superiori del pensiero, la coscienza, l'etica, il senso morale. Una lettura breve ma illuminante, un'introduzione a quello che molti hanno già battezzato «il secolo del cervello».
mercoledì, ottobre 10, 2007
Come il cervello decodifica il mondo

Michael Gazzaniga, L’interprete
Di Renzo Editore
Per indagare un’entità complessa quale è la mente, non si può progredire per compartimenti stagni, ma si deve operare seguendo un punto di vista prospettico quanto più ampio possibile. L’obiettivo finale è una maggiore comprensione dei meccanismi attraverso i quali la mente lavora, così come il modo in cui il cervello modera e media i processi dell’attività mentale, facendo rientrare fra tali processi la coscienza nella sua interezza, la moralità e l’etica.
È questo lo scopo dell’attività scientifica di Michael S. Gazzaniga, il cui motto è contenuto nelle poche righe che descrivono il Sage Center da lui diretto: “Quando si comprende la mente, si comprende la condizione umana”. La mente non è dunque un buco nero, ma una scatola nera, che può e deve essere interpretata e compresa.
Michael S. Gazzaniga è docente di psicologia all’Università di Santa Barbara, dove dirige il Sage Center per gli studi sulla mente. Grande divulgatore sugli argomenti relativi alla mente e al cervello, è stato il primo a creare e sviluppare centri di neuroscienze cognitive. È autore di numerosi libri, tra i quali The Social Brain, Mind Matters e The Brain and the Mind.