Il filo conduttore scelto è la scoperta e la conoscenza della Diversità: spazio d'incontro tra i diversi ambiti del sapere, risorsa per contaminazioni tra discipline, motore della scienza e, soprattutto, "fulcro della storia umana", come recita il titolo della Lectio Magistralis d'apertura del genetista Luigi Luca Cavalli Sforza, seguita da quella di David Gross, Nobel 2004 per la Fisica.
Il programma è articolato su sei percorsi tematici: la diversità della tecnologia, della mente, dei linguaggi, della vita, della materia e delle idee. Il lato più autorevole è rappresentato dalle lezioni di ricercatori, filosofi e scienziati, fra cui l'oncologa Devra Davis, lo psicologofilosofo Nicholas Humphrey, il biologo Lewis Wolpert, il neurobiologo Jean-Didier Vincent, il filosofo Mark Buchanan.
Il Festival è a emissioni zero. National Geographic Channel presenterà in anteprima due documentari: "Riparazioni impossibili: Operazione Transatlantico" e "Pesci giganti dell'Amazzonia".