di PAOLO TOMEI TIROCINI
retribuiti per 700 neolaureati in materie scientifiche da svolgersi presso aziende e strutture di ricerca pubbliche e private del Lazio: è quanto prevede il nuovo bando indetto dall'assessorato all'Istruzione Diritto allo Studio e alla Formazione della Regione Lazio con il supporto della Filas, la Finanziaria laziale di sviluppo. Il bando, «Borse per tirocini formativi scientifici», è stato presentato ieri a Roma e prevede uno stanziamento complessivo di quattro milioni di euro per tirocini formativi della durata di sei mesi. Dei fondi, tre milioni di euro saranno destinati ai futuri professionisti e un milione alle aziende che assumeranno i neolaureati al termine degli stage, con incentivi alle aziende pari a 5.000 euro se il tirocinante verrà assunto a tempo determinato e di 10.000 euro se l'assunzione sarà a tempo indeterminato. L'iniziativa, che nel corso della presentazione ha ricevuto il plauso da parte dei rappresentanti di tutte le università pubbliche del Lazio presenti all'incontro, è stata definita dall'amministratore unico della Filas, Fabrizio Sacerdoti, uno strumento di «osmosi fra università e aziende» nonchè un mezzo per accorciare i tempi di inserimento dei giovani professionisti in ambito scientifico nel mondo del lavoro. D'altro canto, ha detto il prorettore dell'università la Sapienza per la ricerca, lo sviluppo e contatti con il mondo produttivo, Luciano Caglioti, «i tempi sono fondamentali nella competitività di un Paese». Il bando, che sarà pubblicato a breve, segue una prima edizione sperimentale lanciata nell'autunno scorso, rivolta a 250 giovani e limitata ad alcune discipline scientifiche. Ora le classi di lauree scientifiche ammesse al bando sono state portate a circa 90, incluse le lauree specialistiche, e il bando è rivolto anche ai laureati triennali. «Il successo del primo bando - ha spiegato l'assessore regionale all'Istruzione, Silvia Costa - ha dato la misura di quanto sia importante il sostegno da parte delle istituzioni per promuovere le alte professionalità in ambito scientifico». Per essere ammessi è necessario avere uno dei seguenti requisiti: essere residenti nel Lazio, aver conseguito la laurea in una università del Lazio, che il tirocinio si effettui in una struttura con sede nel Lazio.
Nessun commento:
Posta un commento