lunedì, settembre 28, 2009

Acqua sulla Luna!

A 40 anni esatti quasi dal primo allunaggio degli astronauti americani abbiamo finalmente la notizia che effettivamente e sicuramente c’è dell’acqua sulla superficie della Luna. Da tempo si sospettava che esistesse l’acqua in piccolissime dosi sulla Luna ma non si poteva, almeno fino ad oggi, essere veramente sicuri. Per esempio, le rocce lunari riportate indietro dagli astronauti e misurate in laboratorio a terra mostravano chiare tracce di questa molecola ma non si poteva eliminare la possibilità che fossero dovute a contaminazione terrestre.

La prova definitiva è venuta dai risultati di una bella collaborazione internazionale tra la NASA che ha contribuito uno spettrografo infrarosso alla strumentazione del satellite indiano Chandrayaan-1 dell’ l’Indian Space Research Organisation che l’ ha costruito e lanciato in orbita l’anno scorso. Questo satellite è riuscito ad entrare nell’orbita della Luna e rimanere attivo per quasi un anno prendendo una quantità eccezionale di dati importanti sul nostro satellite. Ma questa è la scoperta forse più importante di tutte.

Diciamo subito che non stiamo parlando di laghi di acqua ma di molecole d’acqua residenti nei primi millimetri della superficie lunare. In pratica si tratta di un litro d’acqua per ogni tonnellata di materiale superficiale lunare: non certo sufficiente per dissetare un astronauta smarrito nel deserto! Ma la cosa importante è proprio il fatto che si trovino in superficie specie nelle regioni polari e nelle zone dove l’impatto di asteroidi hanno depositato nei loro crateri materiale più profondo.

L’immagine a sinistra mostra il fondo di un cratere lunare nell’infrarosso ad alta risoluzione mentre quella a destra mostra lo stesso cratere visto attraverso un filtro sensibile solo ad una banda di assorbimento dell’acqua. Quest’ultima rivela le zone (segnate in blu) dove l’assorbimento è maggiore e quindi la zona dove si trova l’acqua in sufficiente abbondanza.



Ancora non si sa come si è formata quest’acqua ma la supposizione che ci siano delle riserve di acqua più sostanziose sotto la superficie e quindi usabili da future colonie umane è adesso molto più plausibile. Notizia ovviamente confortante per i progetti in atto di riportare uomini (e donne sicuramente) alla Luna nei prossimi decenni.

Se non bastasse questo per risollevare l’interesse per la Luna in questi giorni, ricordiamo che il 9 Ottobre la NASA lancerà un pezzo di un grosso razzo dentro un cratere della luna per vedere che tipo di polvere e materiali vari dalla profondità del suolo verranno sollevati dalla spettacolare collisione. Dicono che si potrà vedere lo spettacolo a occhio nudo da certi punti della terra. Buona visione se siete fortunati!

1 commento:

Gianluca1989 ha detto...

Questa è una delle scoperte del secolo.
Non sono ancora riuscito a capire quanta acqua effettivamente c'è,sperò che diano una risposta chiara con l'esperimento LCROSS.
Mi piacerebbe vedere i due impatti ma purtroppo non credo riusciremo a vederli.