martedì, febbraio 22, 2011

E il tempo da dedicare agli altri

Survival International da 22 anni è impegnata nella tutela delle tribù attraverso campagne di sensibilizzazione e mobilitazione rivolta ai governi ma anche alle banche, alle multinazionali o a chiunque altro violi i diritti degli indigeni. Però non sostiene la teoria della conservazione dei popoli tribali a uno stato "originario", né lavora perché essi vivano "protetti" come animali in uno zoo o reperti archeologici in un museo. Il suo obiettivo principale è appoggiare le rivendicazioni delle comunità indigene, il loro diritto alla vita e alla terra, e soprattutto all'autodeterminazione, dalla Siberia al Sarawak, dal Canada al Kenia.

Da poche settimane è uscito in Italia il libro Siamo tutti uno (Logos) già pubblicato in Inghilterra in occasione dei 40 anni di Survival, una celebrazione dei popoli indigeni del mondo, con immagini di vari fotografi e testi di Vandana Shiva, Richard Gere, Damien Hirst, Noam Chomsky e Jane Goodall.

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