giovedì, dicembre 02, 2010

La scienza tradita incontra i giovani, e lo fa in modo saggio.

di Lorenzo Dal Monte



Il 19/11/2010 il Liceo Classico P. Gobetti di Fondi ha ospitato Luciano Caglioti, che ha portato la sua pregevole testimonianza in seguito alla pubblicazione del libro “La Scienza Tradita”. L’autore ha tenuto un incontro illuminante che ha risvegliato nei giovani la curiosità troppe volte smarrita. Caglioti ha sorpreso poiché non ha sottoposto i ragazzi alla solita conferenza caratterizzata dal tradizionale monologo “ammorbante” e dal tono terapeutico. Stavolta la saggezza è stata al servizio del prossimo.

Caglioti ha usato un tono pacato, lento, con molte pause, come di chi ha bisogno di tempo per trovare le parole adatte al pubblico giovane. Per dirla in breve: l’autore avrebbe potuto usare il linguaggio scientifico tipico del suo mondo e da egli utilizzato abitualmente, ma chi avrebbe veramente compreso il senso di quello che stava cercando di comunicare? Le continue pause inoltre, sono servite a dare ai ragazzi il tempo di recepire in pienezza il messaggio dell’illustre mittente. Una strategia che ha permesso ai ragazzi di interloquire serenamente senza la consueta sudditanza psicologica che caratterizza le conferenze monotono.

Infatti dai temi strettamente legati alla biografia si è passati al nucleare fino ad arrivare al tormentato rapporto tra Scienza e Fede. Il linguaggio colloquiale però, non ha impedito all’autore di innalzare lo sguardo al di sopra delle miserie quotidiane. I ragazzi hanno riscoperto la bellezza di mettere a disposizione dell’altro la propria conoscenza e le personali esperienze. Il tutto nel nome della semplicità, dell’umiltà e della saggezza di uno scienziato “tradito”.

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