giovedì, novembre 26, 2009

2012, la fine del mondo

Giorni fa, abbiamo pubblicato l'articolo sullo sciame meteorico avvistato nel cielo dello Utah e ci siamo chiesti: perché non chiedere spiegazioni a un personaggio che di stelle se ne intende ed è sempre disponibile a chiarimenti sull'accaduto e sulla fine del mondo nel 2012 a causa di un meteorite?

Ci siamo rivolti a Francesco Paresce e gli abbiamo sottoposto questi quesiti.

Una fantomatica previsione Maya da per scontato che nel 2012 ci sarà la fine del mondo e questa catastrofe avverrà per un meteorite che si schianterà sulla terra. Margherita Hack ha assicurato che non è vero nulla, ma che ci sarà un rischio per il 2036 quando Apophis un asteroide di 390 metri potrebbe cadere sulla terra. Osservando il cielo come si potrebbe scongiurare questo evento?


"D'accordo con Margherita per la fine del mondo nel 2012. Se ci deve essere la fine del mondo non sarà certo a causa di una meteora o che non sarà mai grande abbastanza per crearci problemi. Ci vorrà un asteroide di diametro di almeno vari kilometri per arrivare a tanto. Di questi non ce ne sono che conosciamo che abbiano una traiettoria che intersechi l'orbita della terra. Per far sì che questo avvenga ci vorrebbe una stella che ci passasse abbastanza vicino per deviare un asteroide dalla sua orbita verso il sole e quindi con potenziale collisione con la terra. Poco probabile? Direi.

Quindi il rischio di Apophis c'e' ma secondo me non si tratterebbe comunque della fine del mondo solo una catastrofe che a secondo dove cadrebbe se in mare o in terra avrebbe delle conseguenze relativamente limitate. Dico relativamente perché si tratterebbe comunque dello sterminio di qualche milione di persone ma la terra si riprenderebbe abbastanza presto. Essendo però un pericolo pubblico non proprio trascurabile per noi, varrebbe la pena studiare modi per evitarlo. Questo si sta facendo da noi in vari modi principalmente mettendo in opera un sistema di osservazione continuata del cielo da vari osservatori astronomici per mettere in evidenza possibili oggetti con traiettoria di collisione come Apophis in tempo utile per trovare modi efficaci di evitarli. Molte strategie sono state studiate quasi tutte generalmente che prevedono il lancio di un potente razzo che, mandato a sbattere con violenza contro l'oggetto, riesca a spostarlo dalla sua traiettoria pericolosa. Questo ovviamente non e' così semplice come sembra a prima vista per varie ragioni le più serie delle quali e' il tempo necessario per preparare la missione e la difficoltà di prevedere con la necessaria accuratezza la traiettoria del bolide. Infatti, l'oggetto e' sottoposto nel suo movimento nello spazio ad una forza gravitazionale da parte dal sole e da tutti i pianeti vicini che e' assai complessa e variabile e quindi difficilissima a prevedere bene fino all'ultimo momento."


Sciami di meteore che riescono a illuminare intere città americane, a quanti metri passano dalla crosta terrestre e perché si hanno fenomeni così vistosi in alcuni periodi dell'anno?

"Sciami di meteore sono fenomeni naturali e ripetuti che sono ben conosciuti già dall'antichità'. Si tratta letteralmente dei pezzi o detriti di asteroidi o comete defunte che hanno subito o un lento sgretolamento oppure una collisione catastrofica con un altro oggetto simile. Questi detriti poi con il tempo si allontanano dalla posizione dell'urto popolando tutta la vecchia orbita del genitore. Una o due volte all'anno la Terra attraversa questa orbita che generalmente e' molto più ellittica della nostra e incontrando lo sciame che interagisce con la nostra atmosfera da luogo al fenomeno luminoso di cui si parla. Se per caso uno dei pezzi e' abbastanza grande come evidentemente era quello discusso ieri allora il bagliore e' tanto più grande e spettacolare. Questi oggetti comunque incontrano la terra in vari modi ma generalmente solo sfiorando la nostra atmosfera ad almeno varie decine di kilometri di altezza e bruciano a causa dell'attrito con l'aria. Bruciando, spesso si rompono in molti pezzi più piccoli che poi riescono a cadere a terra diventando meteoriti che si trovano abbondanti sulla superficie della terra in zone remote."


Con il passaggio di queste meteore ci sono rischi per l'umanità e quali sono i loro effetti sulla terra?

"Pericolo direi quasi zero salvo quei rarissimi casi quando cadono su una casa com'e' successo certe volte. Che io sappia mai nessuno e'stato ucciso da questi oggetti fortunatamente ma e' certo che con l'avanzare della nostra civiltà che ricopre sempre più spazio sulla superficie della terra il pericolo aumenterà. Ma francamente la probabilità di essere colpiti a terra da un meteorite sarà sempre insignificante rispetto a tutti gli altri modi che abbiamo inventato per farci del male."
Francesco Paresce - Tra razzi e telescopi - Di Renzo Editore

1 commento:

Anonimo ha detto...

saqlve vorrei dire in proposito che il discorso che lei sta facendo è molto rassicurante ed interessante anche se francamente anchio pensavo che nel 2012 ci poteva essere la fine del mondo.
Comunque grazie per la sua spiegazione.