La definizione dei rapporti di parentela genetica fra specie richiede l'analisi di una quantità enorme di dati. Un nuovo sistema informatico riesce a farlo in tempi brevissimi.
Nel corso degli ultimi due decenni la costruzione di alberi filogenetici, un tempo basati solamente sull'analisi delle strutture morfologiche, ha subito un profondo processo di revisione e accelerazione grazie al ricorso alle analisi del DNA. Tuttavia, questo processo di revisione ha riguardato solamente una piccolissima parte degli 1,5 milioni di specie descritte. Ciò perché la definizione di questi rapporti richiede la considerazione e il confronto di una quantità enorme di dati relativi alle sequenze del DNA e delle proteine.
Fonte: Le Scienze
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