Si è concluso ieri il Festival della scienza di Genova con il solito successo. Il tema di quest'anno era appunto la diversità, la diverstità della mente, la diversità del linguaggio della tecnologia e delle idee.
Affrontato come tema da Luigi Luca Cavalli Sforza, quello della diversità, nella lectio magistralis che ha inaugurato la sesta edizione del festival. Lo scienziato italiano ha affermato che la diversità "è il fulcro della storia umana". La diversità mette paura ma incuriosisce anche, e se la diversità è quella mentale, i curiosi aumentano, e la lectio magistralis di Catherine Vidal è stata la contro prova. Molto seguita la lezione che ha definitivamente demolito il luogo comune sulla diversità biologiche che c'è tra il cervello femminile e quello maschile.
Per un Festival che chiude, c'è un festival che apre. Da ieri fino al 11 novembre a Cagliari aprirà i battenti un altro festival della scienza.
Il festival, organizzato dal comitato ScienzaSocietàScienza, è dedicato al dialogo tra scienza e società e prevede una fitta serie di conferenze, dibattiti, eventi e spettacoli. In questo ambito, la presenza di Sardegna Ricerche prevede diversi appuntamenti, organizzati all'interno dello spazio "La Torretta" dell'ExMà. Tra le tante conferenze segnaliamo quella di Edoardo Boncinelli “Come nascono le idee” il giorno 8 novembre alle ore 17.30
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