martedì, marzo 27, 2012

Esercizi pratici di Psicogenealogia

A cosa serve un genosociogramma?

Il genosociogramma scatena un’emozione nelle persone che lo fanno. È l’emozione della memoria, opposta a quella che si sentirebbe se ci limitassimo ad esaminare la nostra storia familiare.
Una visita al museo della vita

Ad esempio, in un museo, si potrebbe dire: «Guardate mio nonno, è stato fucilato durante la guerra»; «Guardate mia nonna, è stata rasata per collaborazionismo»… e lo si dice senza emozione. Il genosociogramma è una «visita al museo», e non un lavoro personale con un’implicazione.
Emozioni antiche

Improvvisamente si ha caldo, freddo, voglia di fumare o di mettere una giacca, o di soffiarsi il naso, di sputare, di piangere, sentiamo l’adrenalina salire, o siamo assaliti da ondate di brividi alla schiena.

Occorre essere sempre molto attenti a questi segni emotivi. Dicono qualcosa. Si può trovare una soluzione facendo molta attenzione ai dettagli; e ai dettagli «importanti». Alcuni mi attirano più di altri, senza che io possa spiegarne il perché.


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