venerdì, agosto 12, 2011

Recensione: Dalla Terra alla Luna - Orione Agosto 2011

Questo libro, considerando il suo sottotito lo (Il Programma Apollo 40 anni dopo), po trebbe sembrare uscito in ritardo. Ma non è così. Anche se il quarantesimo anniversario del primo atterraggio di uomini sulla Luna sono stati celebrati nel luglio 2009, il qua rantennale del grande programma lunare americano Apollo è ancora in pieno svolgi mento, e proseguirà fino al dicembre 2012, con le celebrazioni dell'ultimo sbarco luna re, quello dell'Apollo 17. Con questo suo nuovo libro, Umberto Guidoni ci regala un attento resocon to su un capitolo importante della storia dell'astronautica. Dopo la straordinaria cavalcata cronologica delle missioni, con un accenno iniziale ai primi Sputnik e poi via via con la gara spa ziale, Guidoni risponde a molti dei quesiti che gli vengono rivolti nel corso delle con ferenze pubbliche. 

Per esempio, una domanda classica è la seguente: perché quarant'anni senza Luna?

"Paradossalmente - risponde Guidoni - il programma lunare fu spazzato via dal suo stesso successo. Una volta che fu raggiun to l'obiettivo, le spese, anche quelle già previste, furono considerate non più neces sarie".

Non mancano resoconti sul quel periodo e uno sguardo a presente e futuro: al picco dell'attività, nel 1965 - scrive Guidoni - il costo annuale del Programma Apollo era poco meno dell'1% del Prodotto Interno Lordo degli USA. Negli Anni 90, il budget NASA era in torno allo 0,25% del PIL: abbastanza per permettere di realizzare i quattro veicoli Shuttle, sviluppare la Stazione Spaziale e condurre l'esplorazione di Marte con son de automatiche, ma certamente non più sufficiente per portare avanti l'esplorazione della Luna. 

Più recentemente, il budget è stato ulterior mente ridotto e di conseguenza i proget ti lunari sono stati per il momento accan tonati. 

"Avventurarsi oltre la Terra - aggiunge Guidoni - ci aiuta a conoscere meglio noi stessi e ad amare e rispettare il nostro pia neta che, almeno per il momento, è l'unica oasi abitabile nel Sistema Solare. Mi auguro che, un giorno, lo spazio possa essere alla portata di tutta l'umanità."

L'autore: ricordiamo che Umberto Guidoni è stato astronauta dal 1990 al 2003; ha partecipato a due missioni Shuttle e nel la sua seconda missione è stato il primo europeo ad abitare la Stazione Spaziale Internazionale.

Giuseppe Palumbo
Orione N°231 Agosto 2011

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