martedì, maggio 24, 2011

Scimpanze',una speranza per l'uomo?

Aveva 26 anni, era il luglio del 1960: Jane Goodall salpo' per la prima volta per l'allora colonia britannica del Tanganica (dal '64 confluita nell'odierna Tanzania, portmanteau di Tanganica e Zanzibar). Il suo obiettivo, quello che diventera' la ragione stessa della sua vita, era lo studio degli scimpanze', dell'ecosistema: capire per cercare di salvare. Accompagnata dalla madre, pensava di fermarsi 3 anni. Il Gombe National Park (fondato nel 1968) sara' la sua casa per quarant'anni, i primi venti praticamente senza interruzioni.

Nell'autobiografia da poco edita dalla Di Renzo Editore, 'Cambiare il mondo in una notte' (da ricordare che sempre nel 2008 la Prometheus Books ha dato alle stampe una biografia di Meg Greene), racconta la sua vita, ma la utilizza come mezzo, non come fine: quando una giovane donna della media borghesia europea, che all'epoca non poteva che apparire naif e sconsiderata, si avventura in una simile impresa, spinta da quella passione e quegli ideali, certo non cerca vanto o gloria. [Leggi tutto]

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