mercoledì, febbraio 02, 2011

L'anno della chimica

Per celebrare l'anno internazionale della chimica, Di Renzo Editore, ha pensato un pacchetto di sei libri ad un prezzo veramente eccezionale. Sei premi nobel si raccontano, i loro studi la loro vita privata i loro successi. Segui questo link

Molecole su misura - Harold Kroto

Il C60 è stato definito il composto più importante scoperto nel XX secolo: fondamentale per la chimica del carbonio e dei materiali, potrebbe un giorno condurre ad eccezionali applicazioni. Il suo scopritore, il chimico britannico Harold Kroto, con grande onestà ritiene che siano molte le scoperte importanti del secolo appena trascorso, nonostante il Premio Nobel vinto nel 1996. Con la stessa modestia, l’autore ci racconta la sua esperienza umana e professionale, riconoscendo l’importante funzione che hanno avuto nella sua formazione esperienze all’apparenza banali, come lavorare nella fabbrica di palloncini del padre, giocare col Meccano e svolgere la professione di grafico. Profondamente interessato alla divulgazione e alle discussioni scientifiche con la cosiddetta “gente comune”, Harold Kroto crede nella scienza come attività culturale e profonda comprensione del mondo. E ai giovani che vogliono seguire le sue orme consiglia di divertirsi nel proprio lavoro, di evitare la competizione perché non è produttiva e, una volta individuato il proprio obiettivo, di non mollare mai.

La rivoluzione dell'RNA - Sidney Altman

L’RNA non ha la sola funzione di “magazzino delle informazioni”, necessario in un primitivo sistema di auto replicazione. Questo polimero possiede proprietà di catalizzatore esso stesso ed una sola molecola è sufficiente per osservare attività catalitica. Con questa scoperta, Sidney Altman ha rivoluzionato la conoscenza dei meccanismi biologici. Una funzione apparentemente antica, che si è conservata lungo l’evoluzione anche quando una proteina, o le proteine, si sono a loro volta evolute per contribuire al lavoro dell’RNA. In questo volume, Altman racconta le avventure della sua scoperta, il fascino della vita di laboratorio e l’energia della vita scientifica nel contatto quotidiano con le grandi menti del suo tempo.

Come pensa un chimico? - Roald Hoffmann

“In primo luogo sono interessato al modo di pensare del chimico in generale, e non solo a quello dei miei colleghi teorici. E neppure mi riferisco ai miei vecchi colleghi sperimentalisti, perché spesso essi hanno adottato un particolare modo di pensare che per loro funziona perfettamente. I miei lettori invece rappresentano una fascia ben precisa: studenti, laureati e giovani assistenti, persone dalle menti aperte, pronte ad adottare nuove modalità di pensiero.” Scrive così Roald Hoffmann, Premio Nobel per la Chimica, che ha dedicato la propria vita non solo alla scienza, ma anche allo studio dell’arte e della letteratura, e che da lungo tempo sta tentando di modificare, con i suoi scritti, l’idea che in genere si ha della chimica, fornendole un’accezione più in sintonia con le nuove esigenze culturali.

La ricerca di una vita. Verso un futuro sostenibile - George A. Olah

Gli idrocarburi e i loro prodotti sono essenziali per la crescita dell’economia globale, ma le risorse di combustibili fossili sono in esaurimento ed è dunque necessario cercare fonti di energia alternative. La conversione dell’anidride carbonica prodotta dagli impianti industriali o presente nell’atmosfera in metanolo liquido, utilizzabile a sua volta come carburante o come materia prima per la produzione di altri idrocarburi, rappresenta una soluzione perfetta e a portata di mano. George A. Olah ci racconta le tappe della sua scoperta e l’impegno per un ambiente più pulito in un futuro sostenibile.

Le molecole dei viventi - Max Ferdinand Perutz

Il racconto che l’Autore, Premio Nobel per la chimica nel 1962 insieme a John Kendrew, fa della sua gioventù, le riflessioni sullo sviluppo degli studi chimico-biologici e il grande tema delle radici profonde dell’esistenza s’intrecciano armoniosamente in tre linee narrative e costituiscono la magia di questo piccolo volume. Ma quello che più avvince è il sentimento di umana simpatia con cui Perutz considera gli uomini di scienza che, come lui, intesero la loro attività alla stregua di un impegno politico, civile, morale volto alla difesa dei valori della cultura, della libertà e della giustizia.



Il futuro è già determinato? - Ilya Prigogine

Dopo aver discusso i problemi fondamentali della scienza del nostro tempo e di alcuni concetti filosofici, a partire dalla controversia tra Eraclito e Parmenide, Ilya Prigogine lancia un messaggio di grande speranza: il futuro non è determinato. Contrariamente a quanto lascia supporre la globalizzazione e l'apparente massificazione della società attuale, il comportamento individuale si avvia a diventare sempre più il fattore chiave che regola l'evoluzione del mondo e della società. Un messaggio, questo, che va direttamente contro quelli più diffusi, implicitamente o esplicitamente, dai mezzi di comunicazione di massa: l'importanza delle azioni individuali, infatti, implica la riflessione di ognuno sulle responsabilità che ci si assume quando si agisce o si prende una decisione. E questa responsabilità è associata ad una autonomia di pensiero e ad una analisi critica di mode, costumi, idee preconcette, ideologie, imposti dall'esterno: esattamente il contrario di quello che desiderano coloro che vorrebbero renderci "perfetti consumatori" in un mondo dominato solo dal denaro. Contrastare questa spinta verso la cancellazione della libertà di pensare con la propria testa è ormai un imperativo se si vuole salvare la società umana e il nostro pianeta da catastrofi che ormai appaiono sempre più vicine e (purtroppo quelle sì) irreversibili. Questo libro fornisce un piccolo, discutibile, ma prezioso contributo in tale direzione.

Nessun commento: