Grazie alla genialità e fantasia di Google che per ogni evento mondiale cambia il suo logotipo dal nome "doodle", sabato tutti, anche i meno addentrati nella scienza, hanno conosciuto il Fullerene. La seconda O di Google si è trasformato in una struttura molecolare animata che si attivava al passaggio del mouse.
25 anni fa Harold Kroto (la presentazione in questo nostro post), Robert Curl e Richard Smalley scoprirono il C60 che venne prima battezzata soccerene dalla parola inglese "Soccer", infatti la molecola ricorda molto un pallone da calcio e poi nominata fullerene in omaggio a Richard Buckminster Fuller per l'assomiglianza alle cupole geodetiche . Per questa scoperta i tre scienziati nel 1996 ricevettero il premio Nobel per la chimica.
Nel campo medico il fullerene è stato utilizzato per legare specifici antibiotici e battere le resistenze di batteri e addirittura per colpire cellule tumorali come il melanoma.
Per approfondire:
- Harold Kroto - Molecole su misura - Di Renzo Editore
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