mercoledì, maggio 05, 2010

La cultura come destino

Apre Dialoghi dell'uomo a Pistoia. Incontri, spettacoli, dialoghi per capire, conoscere e confrontarsi sul tema dell’identità, per parlare di noi e dell’altro, di razzismi e intolleranze, democrazia e giustizia, ma anche di Internet, letteratura e della nostra identità culturale.
Il festival dell’antropologia contemporanea.
La cultura intesa come conoscenza collettiva che si sviluppa e si rinnova continuamente è la vocazione e il destino dell’uomo. Probabilmente per ragioni biologiche, anche se il dettaglio di questa predestinazione ci sfugge. Tutti gli esseri viventi compiono gesti più o meno strettamente correlati alla sopravvivenza e alla riproduzione. In questo l’uomo non è diverso dagli altri,ma nelle strategie per la sopravvivenza include la consultazione e lo sfruttamento di una conoscenza collettiva che viene continuamente coltivata e accresciuta. Nell’uomo, più che in ogni altro animale superiore, si possono individuare due nascite, una biologica e una culturale. E’ la distanza fra i momenti di queste due nascite che ci colpisce particolarmente nella nostra specie. Si cercherà di darne una giustificazione se non una spiegazione.

Edoardo Boncinelli fisico e genetista, sarà presente Domenica 30 maggio alle ore 18.00 in piazza del Duomo. Boncinelli ha guidato per anni laboratori di biologia molecolare dello sviluppo e si è dedicato allo studio della genetica e della biologia molecolare degli animali superiori e dell’uomo. Insegna Fondamenti biologici della conoscenza presso la facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Collabora a Le Scienze e al Corriere della Sera.

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