Da quando spalancare gli occhi sull'abisso significa permettere all'abisso di scrutarci dentro, il mestiere di fisico teorico è diventato pericoloso. Ma nella cassetta degli attrezzi del perfetto scienziato stanno ben riposte creatività e coerenza che, con una certa dose di riduzionismo, attaccano ogni profondità, anche gli spazi infiniti della mente. Galileo scrisse chi si occupa di scienza deve non tentare le assenze ma contentarsi delle affezioni quantitative. Complessità, creatività, libertà nelle parole di due fisici per professione e scrittori per passione. L'appuntamento è con Bruno Giorgini e Tito Arecchi Venerdì 11 settembre alle ore 19:00 presso l'Arci Virgilio.
Le scienze confidenziali tornano al Festival della letteratura di Mantova per affrontare argomenti ritenuti difficili o da specialisti. Nell'atmosferaconfidenziale che si crea seduti a un tavolo con un bicchiere di vino tutto si scioglie, e anche le scienze trovano quel calore e quel tono colloquiale che le rende accessibili a tutti.
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