
È un originale, vivace e avvincente monologo il “Processo alla sora Cesarina” di Mariapina Settineri, capace di costruire con uno svelamento progressivo e un registro linguistico dialettale sapientemente dosato una pièce che sarebbe calzata alla perfezione ad un’attrice come Ave Ninchi. Con arguzia e leggerezza, l’autrice ci restituisce così personaggi ormai leggendari (Fermi “il papa”, Rasetti il “cardinale vicario”, il senatore Corbino, Segré, Amaldi, D’Agostino, Majorana) e pagine di storia non soltanto italiana, filtrandoli attraverso la bonaria quotidianità di rapporti umani, troppo umani destinati ad essere segnati dalla banalità (e ineluttabilità) del male.
Con queste parole la giuria del Co_scienze, Concorso di drammaturgia scientifica, il teatro per sollecitare,diffondere, comunicare, ha aggiudicato il primo premio a Mariapina Settineri di Roma.
Per approfondire:
- Cardone F.-Mignani R. - Enrico Fermi e i secchi della sora Cesarina
- Erasmo Recami - Il caso Majorana
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