
Da molto tempo si sono sviluppate diverse teorie per sostenere tutte e due le ipotesi. Un metodo ormai studiato e applicato è la cosiddetta equazione di Drake. L'equazione di Drake è il risultato di un ragionamento speculativo sulla possibile esistenza di forme di vita intelligenti extraterrestri.
Eppure nel 2000 Ian Crawford, uno dei maggiori astronomi inglesi, scrisse su Scientific American "La nostra sembra essere la forma di vita più avanzata nella galassia" quindi costatando che nell'universo siamo soli. Secondo Crawford, se c’è vita al di fuori della Terra si tratta di molluschi, amebe e microbi, e il contatto con un’intelligenza aliena sarebbe destinato a restare fantascienza.
Mentre l’astronomo di corte britannico Martin Rees continua a sperare: "Abbiamo esplorato solo una parte della galassia, c’è tempo per trovare altre intelligenze, per non parlare del fatto che potrebbero esistere intelligenze anche superiori alla nostra che non hanno alcuna intenzione di comunicare con noi".
Per approfondire:
- Martin Rees (La lucciola e il riflettore - Alla scoperta del mondo intorno a noi)
- Margherita Hack (Una vita tra le stelle)
- Paul Davies (Un solo universo o infiniti universi?)
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