Nel 1970 su proposta del senatore democratico americano Gaylord Nelson, fu istituita la “Giornata della Terra” per salvaguardare l’ambiente unico patrimonio insostituibile. Purtroppo sempre più allarmi ambientali vengono lanciati e tutti sono da attribuire alle alterazioni del clima ormai impazzito che viaggia ad una velocità assurda come se la terra stessa non riuscisse a stargli dietro.
La terra però non ha colpe per il suo andamento, chi la vive e la sfrutta ogni giorno è l’uomo che con le sue colpe, la sua pura pazzia ma anche i suoi piccoli rimedi cerca di curare la terra sperando che sopravviva ancora qualche migliaia di anni. Gli uomini vanno educati al rispetto di madre natura e con piccoli sforzi fatti da ognuno di noi potremmo un giorno vedere la terra di nuovo sorridere. Arie Issar, idrogeologo è impegnato da anni nello studio che i mutamenti climatici, sostiene che saremo capaci di poter sviluppare nuove risorse di energia e di acqua per trasformare vaste aree desertiche in nuove terre dove si potranno coltivare campi e costruire impianti per il beneficio dell’intera umanità.
Per approfondire:
- Arie Issar - Rifiorirà il deserto
- Jane Goodall - Cambiare il mondo in una notte
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