domenica, marzo 12, 2006

Le strutture archetipali del mondo fisico



Verso una nuova cosmologia


Leonardo Chiatti

Di Renzo Editore


Nella visione cosmologica tradizionale il mondo era visto come aspetto manifesto di un vasto insieme di processi “occulti”, identificati generalmente nelle attività degli dei e dei dèmoni costruttori della manifestazione stessa. L’avvento della rivoluzione scientifica ha coinciso con una scelta epistemologica di eliminazione delle entità e dei processi occulti, e di riduzione della spiegazione scientifica alla connessione di fatti osservabili con altri fatti, pure osservabili, già noti. Una tale scelta, innovativa e positiva, ha condotto però a una cosmologia scientifica che ignora completamente le dimensioni sincroniche del mondo. Così la cosmologia moderna (da Einstein e Lemaitre in avanti) è una cosmologia esclusivamente diacronica che tratta la sola evoluzione temporale dei processi.

In questa esposizione, rivolta agli specialisti, si dimostra come una reintroduzione delle dimensioni sincroniche nel pensiero fisico attuale possa contribuire a risolvere in maniera assolutamente naturale numerosi problemi di ricerca attuale nei domini della meccanica quantistica, della cosmologia, della origine della coscienza e dello psichismo.

Leonardo Chiatti è direttore del Laboratorio di Fisica Medica della ASL di Viterbo, docente di scienze fisiche presso l’Università La Sapienza di Roma (sede di Viterbo) e autore di diverse pubblicazioni su riviste specializzate nei campi trattati in questo libro. Attualmente sta lavorando a un’esposizione moderna della Teoria della Relatività Proiettiva di Fantappié e Arcidiacono.

Nessun commento: